IL MERCATO UNICO E LE 4 LIBERTĂ€ FONDAMENTALI
LA LIBERTĂ€ DI CIRCOLAZIONE E DI SOGGIORNO E LA COOPERAZIONE TRA POLIZIE
LA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE MERCI
L’UNIONE MONETARIA E LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI CAPITALI
Il progetto del mercato unico prevede anche l’unione monetaria. Il 1° gennaio 2002 l’euro è diventata moneta unica nella maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea.
Solo 9 Paesi Europei hanno deciso di non aderire all’unione monetaria e hanno scelto di mantenere la propria moneta:
- Bulgaria;
- Croazia;
- Repubblica Ceca;
- Ungheria;
- Polonia;
- Romania;
- Svezia;
- Regno Unito;
- Danimarca.
LA LIBERA CIRCOLAZIONE DEI SERVIZI E IL RICONOSCIMENTO DEI TITOLI ACCADEMICI
ALTRI DIRITTI RICONOSCIUTI
L’Unione Europea, riconosce ai suoi cittadini altri diritti, oltre quelli connessi alle quattro libertà .
Innanzitutto il Diritto alla Tutela Diplomatica da parte di tutte le ambasciate di ogni Stato membro.
Questo significa che nel caso in cui un cittadino italiano si trova in un Paese extracomunitario in cui non è presente una sede diplomatica italiana, potrà rivolgersi a qualunque ambasciata europea presente in quel territorio.
Ancora, in caso di disastri naturali, la cittadinanza europea permette l’Accesso al Fondo di Solidarietà .
Quindi ad esempio in caso di terremoto, gli Stati membri e le regioni colpite dal disastro possono fare richiesta all’UE per ricevere sostegno. A tal proposito, nel maggio 2019 la Commissione ha proposto l’erogazione di 293,5 milioni di € a titolo del Fondo di solidarietĂ dell’UE per l’Austria, l’Italia e la Romania a seguito delle calamitĂ naturali verificatesi nel 2018.
Infine, negli ultimi anni, il Parlamento Europeo ha avviato diverse iniziative nell’ambito delle telecomunicazioni. Nel 2017 è diventato gratuito il roaming dati per i cittadini UE che viaggiano in Europa: di conseguenza in Europa utilizziamo il nostro smartphone con le tariffe nazionali. Nel 2018 è stato invece lanciato il progetto WIFI4EU. Si tratta di un’iniziativa per dotare di servizio WiFi pubblico le zone comunali che ancora non lo hanno. I fondi stanziati dovrebbero coprire i costi di impianto per almeno 6000 comunità locali.