L’impegno dell’Unione Europea (UE) nel garantire ai cittadini informazioni utili, chiare e aggiornate sulle sue politiche e attività è tangibile. Tra le iniziative più rilevanti vi è la rete Europe Direct (ED), promossa e coordinata dalla Commissione Europea.
I centri Europe Direct (in Italia in tutto 46, in Europa più di 400) incoraggiano la partecipazione attiva dei cittadini alla democrazia europea, favorendo politiche inclusive e il contatto diretto tra le comunità locali e i rappresentanti della Commissione UE.
In concreto gli ED rispondono a domande del tipo:
- Come faccio a trovare lavoro in un altro Paese europeo?
- Mi hanno cancellato il volo: quali sono i miei diritti?
- Quali sovvenzioni offre l’UE alla mia impresa?
- Gli acquisti online in un altro Paese dell’UE sono sicuri? Esistono norme UE che garantiscano la qualità dei nostri alimenti?
Ma non solo, svolgono anche innumerevoli altre funzioni; vediamo quali. Continua a leggere.
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Cosa sono i centri Europe Direct?
I centri Europe Direct, gestiti dalla Commissione Europea e affidati in genere ad enti della PA o ONG, sono sportelli, in forma fisica o digitale, disseminati su tutto il territorio europeo.
Il loro obiettivo è quello di rispondere nelle 24 lingue ufficiali dell’Unione, più ucraino e russo, per telefono, via e-mail o in presenza, alle domande dei cittadini sulle istituzioni europee, le politiche, i programmi e le possibilità di finanziamento.
Attualmente l’Italia conta 46 centri Europe Direct (ED) e l’Unione Europea più di 400.
Cosa fanno
I centri Europe Direct possono:
- fornirti risposte immediate a domande di carattere generale riguardanti l’Unione Europea;
- aiutarti a navigare nelle pagine web delle istituzioni UE;
- trovare informazioni di carattere più specifico. Se serve, possono rivolgersi a un esperto della Commissione Europea per te;
- fornirti i recapiti di chi può darti ulteriori informazioni e consigli;
- darti informazioni oggettivamente corrette e aggiornate, in base alle norme della funzione pubblica. Le risposte fornite, però, non saranno mai giuridicamente vincolanti.
Cosa non possono fare
I centri Europe Direct non possono:
- registrare denunce o inoltrare segnalazioni di problemi (ma possono dirti chi contattare);
- commentare le politiche e l’operato dell’Unione Europea;
- fornire consulenze giuridiche o interpretare la legislazione UE per te;
- occuparsi di questioni che non rientrino nelle competenze dell’Unione Europea;
- aiutarti a diffondere le tue opinioni politiche su questioni riguardanti l’UE. È possibile però dire la propria riguardo a particolari proposte UE collegandosi alla pagina Dì la tua o commentare tramite i canali social ufficiali dell’UE.
Mappa “L’Unione Europea intorno a me”
La cartina L’Unione Europea intorno a me fornisce un elenco di tutti i centri europei (quindi, non solo Europe Direct) vicini alla tua posizione attuale.
Utilizzando il menu a tendina, puoi selezionare i centri dell’Unione Europea:
- in base alla posizione geografica. Puoi selezionare il Paese, l’area o la regione in cui desideri trovare il centro UE. Cliccando o toccando il pulsante “Geolocalizzami”, saranno visualizzati tutti i centri UE vicini alla tua ultima posizione;
- in base la tipo di rete. Puoi scegliere di visualizzare una o più reti europee sulla cartina;
- in base a una keyword. Puoi selezionare una tematica di tuo interesse per trovare i centri UE più pertinenti e adatti a rispondere alla tua domanda.
Cliccando infine sui contrassegnati colorati dei centri UE sulla mappa, potrai ottenere i loro recapiti e le relative informazioni.
Differenze con i Centri di documentazione europea (CDE)
I Centri di documentazione europea o CDE, collocati in genere all’interno delle università, si concentrano maggiormente sull’aspetto documentale e la ricerca. I CDE forniscono una selezione di documenti sugli affari europei e incoraggiano la comunità accademica a partecipare al dibattito sul futuro dell’UE.
Rispetto agli Europe Direct, che mirano a un pubblico più ampio, si configurano come una risorsa per chi necessita di informazioni più specialistiche.
La rete BELC e l’Enterprise Europe Network (EEN)
La rete di consiglieri locali europei BELC lavora in sinergia con i centri Europe Direct per offrire consulenza e supporto locale, mentre l’Enterprise Europe Network (EEN) aiuta le imprese a crescere a livello internazionale. L’EEN rappresenta la più grande rete di supporto per le PMI che hanno ambizioni internazionali, offrendo servizi di partenariato, consulenza e supporto all’innovazione.
Cos’è la rete BELC
Il progetto BELC (Building Europe with local councillors), ovvero Costruire l’Europa con i consiglieri locali, si prefissa l’obiettivo di creare una rete europea di rappresentanti politici locali che tratti temi europei.
BELC consente ai politici locali di lavorare in sinergia per diffondere informazioni legate da un lato ai temi europei, dall’altro alle problematiche delle comunità locali.
Il fine ultimo è quello di creare una vera e propria opinione pubblica di livello europeo.
Il progetto BELC è attuato in stretta collaborazione con il Parlamento europeo e la Rete europea dei consiglieri regionali e locali del Comitato delle Regioni.
Chi può partecipare alla rete?
Può partecipare alla rete qualsiasi rappresentante eletto a livello locale:
- villaggio;
- città;
- area metropolitana;
- regione;
- altro livello di governance locale.
I soggetti partecipano alla rete BELC in rappresentanza del proprio ente locale. Sebbene non vi sia un limite al numero di rappresentanti eletti a livello locale che possono partecipare al progetto, ogni ente locale può nominare un solo membro.
Inoltre, la rete accoglie anche le associazioni che, in qualità di coordinatori, figurano come “ambasciatori” del progetto nei confronti di città, comuni, paesi e borghi della loro zona.
Per altre domande ti rimandiamo alla sezione FAQ della rete.
Cos’è l’Enterprise Europe Network (EEN)
Creato nel 2008, l’Enterprise Europe Network (EEN) è la più grande rete mondiale di sostegno gratuito alle imprese in materia di:
- sostenibilità;
- digitalizzazione;
- green;
- economia circolare.
L’Enterprise Europe Network aiuta le imprese ad accedere alle informazioni sulla legislazione europea, le politiche comunitarie, le opportunità del mercato unico e le norme internazionali.
Collabora, inoltre, con le istituzioni e gli stakeholder locali affinché il territorio tragga beneficio dalle opportunità offerte dall’Unione Europea.
Quali servizi offre?
L’EEN, tramite l’analisi e la valutazione (anche finanziaria), identifica i punti di forza, di debolezza e le potenzialità di un’azienda, offrendole assistenza.
L’Enterprise Europe Network supporta:
- la creazione d’impresa;
- gli spin-off aziendali e di ricerca;
- le startup e le scale-up.
EURES ed Erasmus Student Network (ESN)
EURES aiuta i lavoratori nella mobilità, offrendo loro servizi di ricerca, lavoro e reclutamento in tutta Europa. L’Erasmus Student Network, invece, è un’organizzazione di promozione degli scambi culturali e di apprendimento interculturale tra studenti.
Cos’è EURES
EURES, che sta per European Employment Services, è un’altra rete europea, nata nel 1994 dalla cooperazione tra la Commissione Europea, l’European Labour Authority (ELA) e i centri dell’impiego dei 27 Stati membri, più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.
EURES sostiene l’occupazione tramite una migliore mobilità dei lavoratori; coinvolge i sindacati, le organizzazioni datoriali e altre istituzioni locali e nazionali.
In Italia, l’ufficio di coordinamento di EURES è istituito presso ANPAL, l’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro. EURES e ANPAL promuovono il diritto al lavoro e la crescita professionale delle persone.
A chi si rivolge
La rete italiana è composta attualmente da oltre 70 consulenti e da circa 400 assistenti, dislocati su tutto il territorio nazionale. La rete fornisce orientamento e reclutamento a chi cerca od offre lavoro in Europa o a chi intende trasferirsi in un altro Paese per motivi lavorativi, di tirocinio o apprendistato.
Cos’è l’Erasmus Student Network (ESN)
L’Erasmus Student Network (ESN) è una rete di associazioni universitarie volontarie, apartitiche e aconfessionali, che offre servizi di varia natura agli studenti stranieri, ospiti presso le università italiane.
Attualmente l’Erasmus Student Network in Italia conta 53 sezioni attive che, all’interno degli Uffici Relazioni Internazionali o Rapporti con l’Estero degli atenei, mettono a disposizione degli studenti uno sportello informativo. Gli orari di apertura al pubblico variano a seconda delle esigenze di ogni università.
Gli obiettivi dell’Erasmus Student Network
L’ESN mira a favorire la mobilità di studenti universitari in Europa:
- accogliendo ed offrendo la propria consulenza agli studenti stranieri, ospiti presso un’università italiana (tramite servizi come la ricerca dell’alloggio, il tutorato, l’organizzazione di eventi culturali e ricreativi);
- offrendo un servizio d’informazione aggiornato sui programmi di scambio inter-universitario;
- sviluppando una valutazione sistematica dei programmi europei per gli studenti.
ESN Italia è l’organo che coordina tutte le sezioni locali dislocate sul territorio.
Centri UE in Sicilia
Il Sud Italia ha da sempre avuto un rapporto speciale con l’Europa. La Sicilia, in particolare, ha subito l’influenza della cultura greco-romana, del cristianesimo, la colonizzazione spagnola, francese e, in tempi più recenti (a partire dal secondo dopoguerra), l’influsso anglo-americano.
Oggi, con circa 4 milioni di abitanti (di cui 800 mila di diverse nazionalità), continua ad essere un territorio ricco di storie, identità, culture ed eterogeneo per economia.
I finanziamenti e i programmi europei hanno contribuito allo sviluppo infrastrutturale dell’Isola. I 3 centri Europe Direct (Palermo, Catania e Trapani), insieme ai Centri di documentazione europea e alle reti BELC, EEN, EURES e ESN, fungono da ponte tra Bruxelles e i siciliani, promuovendo crescita, sviluppo e innovazione, oltre che un sentimento di appartenenza europea.
Tutti i centri dell’UE rendono l’Europa qualcosa di tangibile e non un’entità politica astratta e lontana. Gli Europe Direct Sicilia, di concerto con gli altri centri UE, pertanto, continueranno ad adempiere alla loro mission: far sentire anche i siciliani, che vivono in una terra di confine, più europei.
Per maggiori informazioni sulle politiche dell’Unione Europea, contattaci compilando il contact form o chiamando al numero 0957463250. L’Europa non è mai stata così vicina.