Da anni il tema della cittadinanza europea è oggetto di discussione, dai palazzi delle istituzioni comunitarie fino alle case dei cittadini dell’Unione Europea (UE). Ancor di più il dibattito si è rinvigorito in un contesto internazionale in cui l’ipotesi Brexit (British Exit) è sempre più imminente.
Come conseguenza del braccio di ferro tra il parlamento di Westminster, i cittadini britannici e gli organi della UE, vi è sicuramente una maggiore attenzione da parte di tutti, giovani e non, verso i diritti del cittadino europeo.
Vediamo insieme in cosa consistono i diritti del cittadino europeo e le organizzazioni no profit che li promuovono in Italia e negli altri paesi dell’Unione Europea.
I diritti del cittadino europeo: quali sono e dove consultarli
Essere cittadini dell’Unione Europea comporta diversi vantaggi, tra cui l’acquisizione di diritti importanti. Questi ultimi sono sanciti all’interno del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE), nello specifico all’articolo 18, e al capo V della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea.
Oltre a questi documenti, l’Unione Europea rilascia regolarmente, attraverso la Commissione, una relazione sulla cittadinanza dell’Unione Europea. L’obiettivo è quello di sensibilizzare sia i cittadini che le amministrazioni nazionali al tema.
Per quanto riguarda i diritti che i cittadini europei possono esercitare, essi riguardano i seguenti temi:
- Circolazione e residenza: tutti i cittadini dell’Unione Europea hanno diritto di vivere e circolare all’interno dell’Unione, indipendentemente dalla nazionalità. È possibile, infatti, stabilirsi in qualsiasi paese dell’UE, rispettando determinate condizioni, tra cui quelle di studente, lavoratore ecc.
- Partecipazione alla vita politica: tutti i cittadini dell’Unione Europea possono esercitare il diritto al voto e candidarsi alle elezioni del Parlamento Europeo o alle elezioni comunali del paese membro di residenza, secondo le condizioni dei cittadini di tale paese.
- Petizioni e reclami: per i cittadini UE è possibile presentare delle petizioni al Parlamento Europeo, al fine di chiedere una risposta circa un’esigenza, un problema di natura personale o una questione di pubblico interesse. Al fine di presentare la petizione, è necessario che essa rientri nell’ambito di competenza dell’UE e che coinvolga il cittadino personalmente.
- Protezione consolare: ogni cittadino che si trovi al di fuori dell’Unione Europea e necessiti di assistenza o aiuto in generale, ha diritto alla protezione consolare presso un’ambasciata o un consolato di un qualsiasi paese dell’UE, qualora non vi fossero i rispettivi organi del proprio paese. I casi per cui è possibile richiedere assistenza ad ambasciate e consolati UE sono: rimpatrio, morte, infortunio, malattia, arresto o detenzione, reato violento.
Per sapere di più sulle iniziative riguardanti la cittadinanza europea e partecipare attivamente alla formulazione di politiche europee, è possibile rivolgersi a no profit operative nel campo. Scopriamo quali sono quelle più attive nel territorio nazionale e in altri paesi dell’UE.
No profit per la cittadinanza europea: panorama nazionale e comunitario
Il panorama italiano delle ONG (Organizzazioni Non Governative) attive nell’ambito della cittadinanza europea è variegato e presenta realtà sempre in crescita. Ne è un esempio BETA- Italia, nata nel 2016 quale sezione italiana della Bringing Europeans Together Association. Da tre anni la no profit si occupa di diffondere non solo la conoscenza dei diritti e dei doveri dei cittadini dell’Unione, ma anche di informare i giovani di tutte le età circa il funzionamento dell’UE. Tra i progetti BETA che hanno avuto successo ricordiamo Model European Union, ospitato in diverse città italiane, che ha portato al coinvolgimento di numerosi giovani in lezioni sul funzionamento delle istituzioni europee.
Attiva dal 1978, Cittadinanzattiva è una no profit attiva nel campo della tutela dei diritti della persona, ma non solo, anche nella cura del bene comune e dell’informazione nel campo del sostegno ad individui in condizioni di debolezza. L’azione della ONG, in ambito europeo, è volta a fornire a giovani e adulti di ogni età nuove opportunità e sempre nuove informazioni e strumenti sulle iniziative a livello comunitario. Cittadinanzattiva ricopre, così, un ruolo fondamentale nel network nazionale ed internazionale delle organizzazioni senza scopo di lucro.
A livello nazionale e, più in generale, comunitario, ALDA- The European Association for Local Democracy opera nel campo della cittadinanza locale ed europea da venti anni, ricoprendo un ruolo fondamentale nella cooperazione tra diversi attori della società civile. Le attività su cui si focalizza l’azione della ONG riguardano la cittadinanza attiva, a livello locale ed europeo, la democrazia locale e i diritti umani, con progetti ed iniziative che partono dalla stessa no profit o dagli stakeholder locali.
Con base a Bruxelles e ventotto anni di esperienza alle spalle, ECAS (European Citizen Action Service) è una no profit che mette al centro la cittadinanza europea. La ONG opera attivamente nella promozione e tutela dei diritti del cittadino e della democrazia partecipativa a livello comunitario. Interessante è anche il suo interesse nel campo della democrazia digitale e nella lotta contro la disinformazione online. Non mancano, infatti, numerose iniziative e ricerche in merito.
L’attività di e-Medine
Operativa dall’Italia in tutta Europa, e-Medine è una no profit attiva nella promozione della cittadinanza europea e della convergenza culturale dei paesi del Mediterraneo in un’unica madrepatria: l’Europa. Essa ha l’obiettivo di sensibilizzare le persone sull’importanza di un’identità europea e dell’integrazione in tutti i suoi aspetti, sociale, economico e culturale, sia tra i cittadini che tra gli attori sociali, attraverso campagne di sensibilizzazione, tavole rotonde e la disseminazione di best practice.
Gli obiettivi di e-Medine, nello specifico, sono i seguenti:
- Promozione di una cultura focalizzata sulla cittadinanza europea e sull’integrazione in una comune identità europea;
- Supporto ai cittadini e coinvolgimento dei responsabili politici nella formulazione di soluzioni concrete ai problemi di interesse pubblico;
- Diffusione di best practice per combattere la corruzione e la disoccupazione;
- Trasferimento di idee innovative con lo scopo di mirare allo sviluppo sostenibile del territorio e all’occupazione dei cittadini;
- Potenziamento dell’integrazione digitale.
Tra gli obiettivi generali perseguiti da e-Medine, vale la pena enfatizzare sia lo sviluppo e l’implementazione di programmi di training innovativi, formali e non formali, che l’organizzazione di tavole rotonde, meeting ed eventi per incoraggiare la discussione pubblica e rafforzare l’engagement sociale.
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